La ricerca mia e di Maura nasce dall'esigenza di raccontare gli angoli dei nostri ricordi interiori, quelli metabolizzati dal nostro io  che più fanno parte di noi.

Tali memorie, seppur lontane fra loro, si inseriscono nello stesso momento storico e nel contempo divengono parte integrante della nostra società.

L'analisi della storia della mia famiglia, mi porta da un lato all'esodo dei miei nonni da Fiume (l'attuale Rijeka,), e dall'altro alla volontà di cambiare da parte di mia mamma e dei miei zii i quali si trasferirono da Crotone a Genova Sestri Ponente negli anni 60.

Due storie differenti che incontrano la mia vita e la mia essenza di donna, che caratterizzano l'epoca che esse percorrono. I miei nonni che odiavano sentirsi chiamare “profughi”, in quanto si sentivano italiani, ma non erano accettati nel loro stato, hanno vissuto disagi comuni a molti giovani degli anni 50'.

Nel contempo, mia mamma che viveva con sette fratelli nel sud d'Italia, decise di venire al nord per migliorare la sua situazione economica vivendo la medesima situazione di tanti migranti italiani. La loro vita cambia grazie a due importanti viaggi, i loro oggetti consueti si modificano e la storia di un paese si trasforma, grazie al boom economico di un epoca, che non è a noi lontana ma rimane presente nella nostra generazione e nel medesimo territorio in cui essa vive.

Ristabilire un contatto con i miei ricordi mi permette di creare un percorso visivo ed emotivo che, non solo, si può accomunale alla mia personale esperienza, ma che diviene un vissuto comune di una città sempre pronta ad accogliere cambiamenti, seppur nella paura delle diversità.