Il tema della Memoria viene affrontato da diversi punti di vista: quello evocativo, ricercando a raccogliendo i ricordi legati al proprio background emozionale, quello formale, che viene sviluppato attraverso la riproduzione fotografica degli oggetti e dei luoghi della memoria, quello estetico, riferito ad una particolare maniera di rappresentare visivamente i ricordi fotografati e infine empatico, perché il progetto propone l’interazione tra il pubblico e l’esposizione in atto.

Gli osservatori saranno invitati a regalare alla mostra una piccola parte della loro Memoria personale.

A questo scopo verrà messa a disposizione del pubblico una macchina fotografica Polaroid con la quale chi vorrà potrà fotografare direttamente sul posto il suo oggetto della memoria. Ci riferiamo a quegli oggetti che portiamo sempre con noi, magari da anni, senza neanche più ricordarci di averli in borsa o nel portafogli: una vecchia foto di un genitore, un nonno, un parente lontano, oppure una lettera, un regalo o un oggetto comune al quale siamo legati da anni, come un vecchio portachiavi, un foulard, una sciarpa o un fazzoletto.

Oggetti di questo tipo potranno essere fotografati e, in tempo reale, entrare a far parte dell’esposizione.

Chi lo vorrà, potrò infatti donare la sua fotografia della memoria e questa andrà a completare un’installazione interattiva, per realizzare la quale allo spettatore verrà suggerito lo stesso percorso emozionale e sensoriale che abbiamo elaborato noi stesse sviluppando questo progetto e l’intera serie fotografica.

Questa componente interattiva, consente una reale condivisione della propria memoria, di ciò che questo concetto, spesso troppo astratto, rappresenta per ognuno di noi e soprattutto aiuta lo spettatore a interpretare in prima persona e quindi a comprendere pienamente la poetica del progetto.

Le fotografie realizzate e regalate dal pubblico verranno appese con delle mollette ad un filo che percorrerà le pareti della sala, a realizzare una sorta di filo conduttore tra il lavoro proposto dalle artiste e il sentimento che questo è stato in grado di generare sul pubblico.